Chiesa di Sant'Andrea Apostolo a Fornacette
La chiesa di Sant’Andrea in Pozzale, attestata fin dal 1028, risultava nel 1452 compresa nel piviere di Cascina, nel 1736 fu dichiarata Vicaria Amovibile, mentre pochi anni dopo, nel 1741, venne eretta in Cura d’anime ed entrò a far parte del piviere di San Giovanni alla Vena per poi tornare definitivamente sotto la propositura cascinese nel 1780.
Nel 1787, preso atto delle necessità dell’accresciuta pop olazione fornacettese, l’edificio venne riprogettato ex novo in forme più ampie dall’Ingegner Giovanni Andreini.
La facciata a capanna, che ha assunto questi colori dopo il restauro del 1982, è conclusa da pilastri angolari grigi e sormontata da un timpano profilato; sopra il portale una finestra tamponata fa da cornice ad una terracotta invetriata raffigurante Sant’Andrea, opera di Marisa Pardossi (1992). L’attuale campanile fu rialzato nel 1835 e recentemente restaurato nel 2013.
L’interno si presenta ad una navata con tetto a capriate e pareti spartite da paraste, in controfacciata, sulla cantoria, è presente un organo del 1826 realizzato da Giosuè Agati. Sulle pareti sono inseriti due confessionali del 1759 realizzati dal curato don Ranieri Della Santa. A metà della navata, i due altari laterali del 1769 in marmi policromi e stucco, conservano: sul lato destro, il dipinto della Madonna del Buon Consiglio (1744 ca.) e sul lato sinistro la tela seicentesca raffigurante Cristo Crocefisso tra i santi Nicola e Domenico. Degno di nota, di fronte all’altare della Madonna, un antico ciborio argenteo a forma di tempietto proveniente da una chiesa Greco-Ortodossa e donato nel 1933 da Luca Orsini Baroni che fu ambasciatore d’Italia in Turchia. Sulle pareti del presbiterio si trovano quattro tele raffiguranti gli evangelisti, sulle pareti del coro, rispettivamente sui lati sinistro e destro, sono conservati due dipinti seicenteschi di scuola pisana ritraenti san Ranieri e san Lorenzo Martire. Sulla lunetta del coro venne posta nel 1954 una vetrata raffigurante La Madonna col bambino, opera di Mino Rosi.
L’altare assunse l’aspetto odierno nel 1970 dopo l’adeguamento alle disposizioni Conciliari, per allestirlo venne utilizzata una mensa seicentesca decorata a motivi vegetali, proveniente della chiesa pisana del Santo Sepolcro, dalla quale fu acquistata nel 1854 a spese di Giuseppe Orsini Baroni che volle collocarla originariamente nell’attuale cappella del Sacramento. La cappella assunse le funzioni attuali dopo essere stata fino al 1954 la chiesa del vecchio cimitero, in essa è conservata un’acquasantiera del 1678 ed accoglie il tabernacolo smembrato dall’antico altar maggiore assieme al fonte battesimale realizzato nel 1934.
Nel 1972 furono coperte le decorazioni pittoriche ottocentesche in stile neoromanico e la chiesa assunse l’aspetto attuale arricchendosi di un crocefisso in legno posto al centro del presbiterio e di un paliotto ligneo raffigurante l’ultima cena (1979), entrambi opere di Rolando Filidei; dello stesso periodo sono le vetrate che furono realizzate dall’artista Pietro Reali.
Ricerca storica a cura di Christian Ristori
Texts to be translated for historical information about tourist sites in the municipality of Calcinaia.
Church of Sant’Andrea Apostolo in Fornacette
The church of Sant'Andrea in Pozzale dates back to 1028. It was included in the territory of the parish of Cascina from 1452, it became part of the parish of San Giovanni alla Vena in 1741 before returning to the parish of Cascina definitively in 1780.
In 1787, due to the increase in the population of Fornacette, the building was redesigned from scratch with a larger size by Engineer Giovanni Andreini.
The interior has a nave with a trussed roof and walls divided by pilasters in the counter-façade. The choir contains an organ that was built in 1826 by Giosuè Agati. In the middle of the nave, the two side altars dating back to 1769 made of polychrome marble and stucco have: on the right side, a painting of Our Lady of Good Counsel (1744 ca.) and on the left side a seventeenth-century painting depicting Christ Crucified between St. Nicholas and St. Domenico. The walls of the presbytery has four paintings depicting the evangelists. On the walls of the choir, on the left and right respectively, there are two paintings of the seventeenth-century Pisan school depicting St. Ranieri and St. Lawrence the Martyr.
In 1972 the nineteenth-century pictorial decorations were covered in romanesque revival style and the church acquired its present appearance, enriched with a wooden crucifix in the centre of the presbytery and a wooden altarpiece depicting the Last Supper (1979), both works of Rolando Filidei; the stained glass windows that were created by the artist Pietro Reali are from the same period.